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Mangimi sostenibili insetti alghe: prospettive scientifiche e innovazione di filiera

La sicurezza alimentare globale e la mitigazione dei cambiamenti climatici impongono un ripensamento strutturale delle fonti di approvvigionamento proteico in zootecnia. Le attuali analisi del ciclo di vita (Life Cycle Assessment) evidenziano come le colture tradizionali, quali la soia, e le farine ittiche stiano raggiungendo limiti di sostenibilità critici.

In questo contesto, l’impiego di mangimi sostenibili insetti alghe emerge non come mera alternativa, ma come imperativo tecnologico supportato da solide evidenze scientifiche per la riduzione dell’impronta carbonica e il miglioramento dell’efficienza di conversione alimentare.

Entomocoltura: bioconversione e profili nutrizionali

L’allevamento di insetti a scopo mangimistico rappresenta l’applicazione pratica dei principi dell’economia circolare. Il processo chiave è la bioconversione: la capacità di specifiche specie di valorizzare substrati organici di scarto, trasformandoli in biomassa ad alto valore biologico.

Efficienza proteica e lipidica

Le ricerche più recenti (2024-2025) confermano l’eccellente profilo amminoacidico delle farine derivate da insetti, comparabile a quello della farina di pesce.

  • Hermetia illucens (Mosca soldato nera): Le larve di questa specie dimostrano un tasso di conversione del mangime estremamente favorevole. Oltre all’apporto proteico, la biomassa è ricca di acido laurico, noto per le sue proprietà antimicrobiche che possono contribuire alla salute intestinale dei monogastrici, riducendo potenzialmente la necessità di interventi farmacologici.
  • Tenebrio molitor (Camola della farina): L’utilizzo delle proteine animali trasformate derivate da questa specie è ormai consolidato in acquacoltura e avicoltura. Gli studi evidenziano un’elevata digeribilità e un apporto bilanciato di micronutrienti essenziali.
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Alghe e Microalghe: funzionalità e mitigazione ambientale

L’integrazione di matrici algali nella formulazione dei mangimi trascende il semplice apporto nutrizionale, inserendosi nelle strategie di mitigazione delle emissioni climalteranti. L’uso di mangimi sostenibili insetti alghe permette di agire su due fronti: la sostituzione di ingredienti a forte impatto e la modulazione dei processi digestivi.

Inibizione della metanogenesi nei ruminanti

La ricerca accademica ha posto l’accento sull’efficacia di alcune macroalghe rosse (genere Asparagopsis) come additivi funzionali. I composti bioattivi presenti in queste alghe, in particolare i composti alogenati, agiscono inibendo l’attività enzimatica dei microrganismi metanogeni nel rumine. I dati attuali indicano una riduzione significativa delle emissioni di metano enterico, senza compromettere le performance produttive o la qualità del latte e delle carni.

Microalghe come fonte di PUFA

Nelle diete per l’acquacoltura, le microalghe rappresentano la fonte primaria e più sostenibile di acidi grassi polinsaturi a lunga catena (PUFA), in particolare Omega-3 (DHA ed EPA). La coltivazione in fotobioreattori permette di ottenere un prodotto puro, privo dei contaminanti (come i metalli pesanti) spesso riscontrabili nelle farine di pesce selvatico, garantendo standard di sicurezza alimentare superiori.

Quadro normativo e sicurezza alimentare

L’implementazione industriale di queste innovazioni è strettamente vincolata ai pareri dell’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) e ai regolamenti della Commissione Europea. L’attuale legislazione ha aperto all’uso di proteine animali trasformate (PAP) da insetti per suini e avicoli, superando i precedenti divieti legati alle norme sulla BSE (Encefalopatia Spongiforme Bovina).

Le istituzioni vigilano affinché i substrati utilizzati per l’allevamento degli insetti siano conformi agli standard di sicurezza, escludendo rifiuti non trattati o pericolosi. La tracciabilità della filiera e l’assenza di contaminanti microbiologici e chimici rimangono i prerequisiti fondamentali per l’autorizzazione al commercio.


La transizione verso mangimi sostenibili insetti alghe delinea un nuovo paradigma per la zootecnia di precisione. Non si tratta di una sostituzione massiva immediata, ma di un’integrazione strategica che richiede competenze tecniche avanzate e investimenti in ricerca e sviluppo.

AssoInnovatori APS si pone come catalizzatore culturale in questo processo di evoluzione tecnologica. L’associazione supporta la diffusione della conoscenza scientifica e l’operato delle aziende che scelgono di percorrere la strada dell’innovazione sostenibile. Il nostro obiettivo è promuovere una cultura d’impresa che veda nella tecnologia e nella sostenibilità i driver per il benessere collettivo e la tutela degli ecosistemi.