
Il crescente fabbisogno globale di proteine e le sfide ambientali legate alla produzione alimentare stanno spingendo la ricerca verso soluzioni alternative. Tra queste, la produzione di proteine da insetti rappresenta una delle frontiere più promettenti per ridurre l’impatto ambientale e aumentare la sicurezza alimentare.
Già autorizzati per l’uso nei mangimi e, in misura crescente, ammessi nell’alimentazione umana in Europa, gli insetti offrono un’elevata resa proteica, bassi consumi di acqua e risorse, e una versatilità nutrizionale rilevante.
Cosa significa produrre proteine da insetti
La produzione di proteine da insetti per l’alimentazione animale ed umana consiste nell’allevare specie selezionate di insetti, come Hermetia illucens (mosca soldato nera), Tenebrio molitor (verme della farina) e Acheta domesticus (grillo domestico), per estrarne farine proteiche, oli e composti funzionali.
In ambito zootecnico, queste farine sono utilizzate nei mangimi per acquacoltura, pollame e suini. In ambito alimentare umano, gli insetti vengono impiegati in forma intera, essiccata o come ingredienti (es. pasta, barrette, crackers).
Vantaggi della produzione di proteine da insetti
La produzione di proteine da insetti per l’alimentazione animale ed umana comporta diversi vantaggi:
Efficienza produttiva
Gli insetti convertono il cibo in biomassa proteica molto più rapidamente rispetto agli animali tradizionali.
Ridotto impatto ambientale
Minori emissioni di gas serra, basso consumo di suolo e acqua, possibilità di alimentazione su substrati organici residui.
Alto valore nutrizionale
Le farine da insetti contengono fino al 70% di proteine, aminoacidi essenziali, vitamine del gruppo B e acidi grassi utili.
Economia circolare
Gli allevamenti di insetti possono valorizzare scarti agroalimentari, contribuendo alla chiusura del ciclo dei nutrienti.

Figure professionali coinvolte
La diffusione della produzione di proteine da insetti richiede competenze multidisciplinari:
Entomologi applicati
Studiano la biologia e il comportamento delle specie allevate.
Tecnologi alimentari e nutrizionisti
Valutano la qualità, sicurezza e idoneità nutrizionale dei prodotti derivati.
Ingegneri di processo
Progettano impianti per l’allevamento, la trasformazione e l’essiccazione degli insetti.
Esperti normativi e in sicurezza alimentare
Gestiscono la conformità con i regolamenti europei e l’etichettatura dei novel food.
Esempi di applicazione
Numerose startup europee, come Ynsect (Francia), Protix (Paesi Bassi) ed Entomo Farms (Italia), stanno sviluppando filiere integrate per l’allevamento di insetti destinati all’industria alimentare e mangimistica.
In Italia, l’uso delle farine da insetti è in crescita nella produzione di mangimi per pesci e pollame. Per l’alimentazione umana, sono già in commercio prodotti autorizzati a base di grilli e larve essiccate.
La produzione di proteine da insetti per l’alimentazione animale ed umana è in linea con gli obiettivi europei di sostenibilità, economia circolare e sicurezza alimentare. Sviluppare questa filiera significa non solo ridurre la dipendenza da fonti proteiche convenzionali, ma anche aprire nuove opportunità industriali, scientifiche e occupazionali.
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