Drone in agricoltura. Foto di DJI-Agras by Pixabay

Innovazione nel settore agricolo: utilizzo di droni per monitorare le colture ed applicare trattamenti mirati

L’agricoltura, al pari degli altri settori economici, deve affrontare sfide legate all’incremento di produzione, al miglioramento qualitativo dei prodotti, al contenimento dei costi, il tutto strizzando l’occhio alla sostenibilità.

L’uso dei droni rappresenta una svolta significativa in campo agricolo, trasformando il modo in cui monitoriamo le colture e gestiamo le risorse, verso un’agricoltura sempre più di precisione. I droni offrono la possibilità di monitorare le colture con una accuratezza senza precedenti e di applicare trattamenti mirati, ottimizzando risorse e riducendo l’impatto ambientale.

Questo articolo esplora come i droni possono essere utilizzati in agricoltura, i vantaggi che offrono e le figure professionali coinvolte nel processo di implementazione.

Cosa significa utilizzare i droni in agricoltura?

I droni sono velivoli pilotati da remoto ed equipaggiati con sensori avanzati, fotocamere ad alta risoluzione e tecnologie GPS. Essi possono sorvolare i campi e raccogliere dati dettagliati sulla salute delle piante, il contenuto di umidità del suolo, la presenza di parassiti e molto altro.

Questi dati, elaborati attraverso software di analisi, consentono agli agricoltori di prendere decisioni informate e di pianificare interventi mirati, come l’irrigazione, la fertilizzazione e l’applicazione di pesticidi.

Drone agricoltura innovazione Foto di DJI-Agras by Pixabay
Drone agricoltura innovazione. Foto di DJI-Agras by Pixabay

Vantaggi dell’uso dei droni in agricoltura

L’adozione dei droni per il monitoraggio delle colture e l’applicazione di trattamenti mirati presenta diversi vantaggi:

  1. Monitoraggio accurato e tempestivo: I droni forniscono un’osservazione aerea rapida e dettagliata, permettendo agli agricoltori di rilevare precocemente segni di stress nelle piante, malattie o carenze nutrizionali.
  2. Ottimizzazione delle risorse: Grazie ai dati raccolti dai droni, gli agricoltori possono ottimizzare l’uso di acqua, fertilizzanti e pesticidi, applicandoli solo dove e quando necessario. Questo riduce i costi e minimizza l’impatto ambientale.
  3. Miglioramento della produttività: Con un monitoraggio continuo e dettagliato, gli agricoltori possono migliorare la gestione delle colture, aumentare la resa dei raccolti e prevenire perdite causate da parassiti o malattie.
  4. Riduzione dei rischi per la salute umana: I droni possono effettuare applicazioni di pesticidi senza la necessità che gli operatori entrino direttamente in contatto con le sostanze chimiche, riducendo i rischi per la salute.

Figure professionali coinvolte

Per implementare l’uso dei droni in agricoltura, sono necessarie diverse figure professionali:

  • Piloti di droni certificati: professionisti addestrati e certificati per il volo dei droni secondo le normative locali e internazionali.
  • Agrotecnici e agronomi: esperti in agronomia che possono interpretare i dati raccolti dai droni e consigliare gli agricoltori su interventi specifici.
  • Data scientist: professionisti specializzati nell’elaborazione dei dati raccolti dai droni per tradurli in informazioni utili per la gestione delle colture.
  • Ingegneri e tecnici manutentori: professionisti che si occupano della manutenzione e dell’aggiornamento tecnologico dei droni, assicurando che siano sempre operativi e dotati delle tecnologie più avanzate.
  • Innovation Manager: supporta le aziende attraverso le fasi di trasformazione digitale, promuove lo sviluppo tecnologico, ricerca nuovi approcci per innovare i processi interni, potenziare l’efficienza aziendale e migliorare l’esperienza lavorativa
Monitoraggio agricolo con drone Foto di DJI-Agras
Monitoraggio agricolo con drone. Foto di DJI-Agras by Pixabay

Esempi di applicazione

Un esempio concreto dell’uso dei droni in agricoltura riguarda la gestione delle colture di vigneti. I droni possono essere utilizzati per monitorare l’intero vigneto, identificando aree con piante malate o con carenze nutrizionali. Questo permette ai viticoltori di applicare trattamenti specifici solo nelle aree che ne hanno bisogno, risparmiando sui costi e migliorando la qualità del raccolto.

Un altro esempio è l’uso dei droni per il monitoraggio delle colture di cereali. I droni possono identificare in modo preciso le aree con infestazioni di parassiti, permettendo di intervenire rapidamente e limitando i danni. Inoltre, possono aiutare a determinare il momento migliore per la raccolta, basandosi su analisi accurate dello stato di maturazione delle piante.

L’adozione dei droni in agricoltura rappresenta un passo significativo verso un’agricoltura più sostenibile, efficiente e produttiva. Gli imprenditori agricoli che investono in questa tecnologia non solo ottengono un vantaggio competitivo, ma contribuiscono anche ad un uso più responsabile delle risorse naturali.

Implementare i droni per il monitoraggio delle colture e per applicazioni mirate non è solo una scelta tecnologica avanzata, ma una decisione strategica per il futuro dell’agricoltura di qualità.

Per le aziende agricole interessate a questa innovazione AssoInnovatori è a disposizione per offrire consulenza, formazione e supporto tecnico, creando un ponte tra le nuove tecnologie e la pratica agricola quotidiana.

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